Tra Teramo ambiente e studenti è 'questione di fili…ng'. E' festa sul lungofiume FOTO

TERAMO – Attraverso il gioco di parole “Questione di fili…ng” la Teramo Ambiente intercetta 1.100 alunni di tre istituti comprensivi di Teramo, radunando sul lungofiume Vezzola, propio presso l’Eco Parco realizzato con il suo contributo, tantissimi ragazzi da sensibilizzare alla corretta gestione del rifiuto Raee, appunto quello in cui il filo elettrico è l’elemento distintivo. “Perché c’è, in ciascuno di noi, un cuore che batte per l’ambiente – ha detto l’ideatrice e curatrice dell’iniziativa TeAm, Rita Di Ferdinando -, in cui però spesso immettiamo rifiuti nel posto sbagliato, finendo per far male e rompendo quel feeling che dovremmo avere con l’ambiente”. I protagonisti della mattinata trascorsa in attività ‘green’ assieme agli amministratori e i dirigenti TeAm (c’erano il responsabile dell’igiene urbana, Giosuè Pierandrea e il direttore amministrativo Mauro Castelli), sono stati docenti e alunni degli Istituti comprensivi ‘Savini, San Giorgio, San Giuseppe’, della ‘D’Alessandro, Risorgimento, San Berardo’ e ‘Zippilli, Noè Lucidi’. Premiati anche due istituti superiori, il Di Poppa-Rozzi che ha coinvolto tutti gli istituti superiori della provincia con un progetto eco Green sul problema della plastica e lo Scientifico Einstein che, attraverso il secondo premio nazionale ‘Bolle d’Abruzzo’, ha realizzato un progetto di mini impresa Green di una saponetta alla genziana con gli scarti di produzione. Alla premiazione finale delle scuole sono intervenuti, oltre al sindaco Gianguido D’Alberto, anche gli assessori Valdo Di Bonaventura e Cristina Marroni, e la funzionaria del settore ambiente Alessandra Di Giuseppe Cafà.